I vigneti
Il terroir è l’elemento su cui fonda l’identità della Tenuta di Fiorano. L’attenzione alla storia da una parte e lo sguardo proiettato verso il futuro dall’altra, rappresentano il motore che alimenta e dà energia a questa Tenuta così peculiare situata alle pendici del Vulcano laziale. Qui sono nati vini dalle caratteristiche mai eguagliate e destinati a durare nella storia; qui continuano ad essere prodotti vini capaci di proiettare verso il futuro un territorio che, dalla capacità di rimanere incontaminato, ha tratto la sua vera forza. Questi sono gli elementi che definiscono il carattere della Tenuta di Fiorano.
I vigneti della Tenuta di Fiorano si estendono su un terreno composto prevalentemente dalla pozzolana e dai sedimenti di polveri di eruzione riversati dal vicinissimo Vulcano laziale. Sono terreni di buon drenaggio che conferiscono alle uve e ai vini che producono, spiccate capacità a lunghi invecchiamenti. I vitigni sono stati impiantati con un’esposizione Sud ovest/Nord est che consente alle viti di ricevere una perfetta illuminazione durante l’intero arco della giornata. I venti che soffiano dal vicino mare e dalle colline dei Castelli Romani contribuiscono a mantenere l’integrità e la sanità delle uve impiantate con un sistema di allevamento a controspalliera.
I vigneti
Il terroir è l’elemento su cui fonda l’identità della Tenuta di Fiorano. L’attenzione alla storia da una parte e lo sguardo proiettato verso il futuro dall’altra, rappresentano il motore che alimenta e dà energia a questa Tenuta così peculiare situata alle pendici del Vulcano laziale. Qui sono nati vini dalle caratteristiche mai eguagliate e destinati a durare nella storia; qui continuano ad essere prodotti vini capaci di proiettare verso il futuro un territorio che, dalla capacità di rimanere incontaminato, ha tratto la sua vera forza. Questi sono gli elementi che definiscono il carattere della Tenuta di Fiorano.
I vigneti della Tenuta di Fiorano si estendono su un terreno composto prevalentemente dalla pozzolana e dai sedimenti di polveri di eruzione riversati dal vicinissimo Vulcano laziale. Sono terreni di buon drenaggio che conferiscono alle uve e ai vini che producono, spiccate capacità a lunghi invecchiamenti. I vitigni sono stati impiantati con un’esposizione Sud ovest/Nord est che consente alle viti di ricevere una perfetta illuminazione durante l’intero arco della giornata. I venti che soffiano dal vicino mare e dalle colline dei Castelli Romani contribuiscono a mantenere l’integrità e la sanità delle uve impiantate con un sistema di allevamento a controspalliera.
I vitigni
Le uve di cabernet sauvignon e merlot concorrono alla produzione dei vini Fiorano Rosso e Fioranello Rosso.
L’intuizione dell’utilizzo di questi ceppi internazionali, e alla loro capacità di sviluppare al meglio le caratteristiche del terreno di origine vulcanica, sono alla base della qualità e dell’originalità di questi vini che sanno esprimere finezza dei profumi, grazie alla nitidezza di esecuzione e grande capacità di invecchiamento.
I vitigni
Le uve di cabernet sauvignon e merlot concorrono alla produzione dei vini Fiorano Rosso e Fioranello Rosso.
L’intuizione dell’utilizzo di questi ceppi internazionali, e alla loro capacità di sviluppare al meglio le caratteristiche del terreno di origine vulcanica, sono alla base della qualità e dell’originalità di questi vini che sanno esprimere finezza dei profumi, grazie alla nitidezza di esecuzione e grande capacità di invecchiamento.
Il vigneto ha un sesto di impianto molto tradizionale e una potatura a cordone speronato.
Il Fiorano Bianco e il Fioranello Bianco provengono da uve grechetto e viognier. Il viognier, in particolare, si caratterizza per un intenso ed elegante aroma fruttato e per una struttura consistente. Ha dimostrato un ottimo adattamento alla tessitura vulcanica dei suoli delle pendici dei Colli Albani e il suo contributo gioca un ruolo determinante per l’aromaticità, per la struttura, per la qualità e per la complessità dei vini bianchi della Tenuta di Fiorano.
Le pratiche di vigna e di cantina rispecchiano fedelmente la tradizione storica dell’azienda che prevede l’invecchiamento in botti di rovere di Slavonia da 10 ettolitri e un lungo periodo di affinamento in bottiglia nelle grotte naturali della storica cantina.
Il vigneto ha un sesto di impianto molto tradizionale e una potatura a cordone speronato.
Il Fiorano Bianco e il Fioranello Bianco provengono da uve grechetto e viognier. Il viognier, in particolare, si caratterizza per un intenso ed elegante aroma fruttato e per una struttura consistente. Ha dimostrato un ottimo adattamento alla tessitura vulcanica dei suoli delle pendici dei Colli Albani e il suo contributo gioca un ruolo determinante per l’aromaticità, per la struttura, per la qualità e per la complessità dei vini bianchi della Tenuta di Fiorano.
Le pratiche di vigna e di cantina rispecchiano fedelmente la tradizione storica dell’azienda che prevede l’invecchiamento in botti di rovere di Slavonia da 10 ettolitri e un lungo periodo di affinamento in bottiglia nelle grotte naturali della storica cantina.